Cassa ENPAM

L’acronimo fa riferimento all’espressione Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza Medici.

Si tratta di una Fondazione senza scopo di lucro e con personalità giuridica di diritto privato con sede a Roma.

La Fondazione ENPAM nasce nel 1937 come Cassa Nazionale di Assistenza Medici per poi divenire Ente di diritto pubblico nel 1950 con l’attuale denominazione ed infine Fondazione di diritto privato nel 1995 mediante il Decreto 509/1994.

La contribuzione all’ENPAM è obbligatoria secondo quanto stabilito dall’articolo 21 del D.Lg.C.P.S. n.233/1946:

«Gli iscritti agli albi sono tenuti anche all’iscrizione ed al pagamento dei relativi contributi all’Ente nazionale di previdenza ed assistenza istituito e da istituirsi per ciascuna categoria. L’ammontare dei contributi verrà determinato dai competenti organi degli enti, d’accordo con il Consiglio nazionale delle rispettive Federazioni nazionali».

La Fondazione ENPAM attua la previdenza e l’assistenza di medici e odontoiatri, dei loro familiari e superstiti, gestendo quattro Fondi di previdenza:

Dunque, l’Enpam svolge le funzioni di cassa previdenziale dei medici e degli odontoiatri.

Tutti coloro che sono iscritti agli Ordini provinciali dei medici chirurghi e degli odontoiatri sono obbligati a versare i contributi all’Ente mediante diverse modalità.

Per chi svolge l’attività di medico, aderire fin da subito all’Enpam significa ottenere a basso costo un vantaggio sull’anzianità contributiva: gli anni accademici in cui si è iscritti all’Enpam varranno sulla pensione, senza la necessità di essere in seguito riscattati con una spesa molto maggiore.